Una giornata di approfondimento su diversi temi
Lo svolgimento della giornata ha permesso anche di affrontare nel dibattito diversi temi importanti per la ristorazione, come quello della sala, elemento cruciale, spesso sottovalutato, oggetto di crisi a volte, di riscatto altre volte, come ha sottolineato il maître e sommelier napoletano Valerio Del Giudice: “Occorre far capire ai giovani che il mestiere di cameriere non è un ripiego ma una professione. Il cameriere è colui che in sala risolve i problemi, manifesta empatia, valorizza il piatto che lo chef ha preparato in cucina portandolo in tavola con il giusto metodo. Tocca a noi trasmettere la passione e questi valori ai giovani”.
Perché ogni menù è composto di elementi che meritano di essere evidenziati nel modo giusto, in quanto concorrono a comporre l’insieme dell’esperienza, e ogni portata svolge un ruolo cruciale. Ivo Corsini ha evidenziato come il pane rappresenti la colonna portante della ristorazione italiana, con le sue caratteristiche differenti in ogni zona del Paese: tanti piccoli pani legati alla tradizione e alle esigenze del territorio.
Nadia De Ruosi, Marketing And Public Relations Manager di Agugiaro & Figna Molini, ha ribadito l’importanza della formazione verso quello che è il mondo del futuro e dei giovani e il ruolo strategico dell’azienda: “La cucina delle comunità riunisce e vuole evidenziare i valori importanti per Agugiaro & Figna verso quello che è il mondo emergente e il futuro: l’etica e la sostenibilità. Produciamo tonnellate di farina ma ciò che conta è soprattutto l’impronta che l’azienda lascia. Perché un Molino è un’attività energivora e la sostenibilità è importante. Per questo motivo l’azienda ha deciso di approvvigionarsi da fonti rinnovabili, energia comprata da chi la produce, e ha piantato il Bosco del Mulino, a Collegno, 13 ettari di bosco con 18.000 piante che abbasseranno e assorbiranno CO2 nei prossimi anni. Siamo impegnati su valori come la ricerca sulla materia prima, sul prodotto, sulla formazione e attenzione al cliente e sul servizio. Il rapporto coi clienti genera valorizzazione reciproca: ascolto, formazione, progetti significano crescita comune, aldilà dell’aspetto commerciale”.