In questi ultimi mesi, a Venezia, si è creato un grande clima d’attesa attorno all’opera di restauro del “Gran Caffè e Ristorante Quadri”, portata avanti da Massimiliano e Raffaele Alajmo, già proprietari del ristorante Le Calandre di Sarmeola di Rubano (Padova). La riapertura è fissata per maggio.
Lo storico caffè veneziano si trova da sempre in Piazza San Marco: già famoso nella prima metà del 1600 per le sue bottiglie di Malvasia e intitolato “Il Rimedio”, per il supposto effetto curativo del vino in questione, verso la fine del 1700 è acquistato da Giorgio Quadri, levantino di Corfù, che gli modifica il nome in quello attuale.
Nel 1830 il Caffè Quadri è rilevato dai fratelli Vareini, che ne ristrutturano gli interni, ammodernandogli, e nel 1844 aggiungono al piano superiore il locale ristorante.
L’attuale piano di restauro, sotto il motto “ciò che diventa era”, si propone solo alcune modifiche funzionali e d’offerta. Le luci della storica sala, al primo piano, saranno puntate direttamente sui tavoli, per invogliare gli ospiti a far attenzione ai piatti della cucina d’autore.
In cucina ci saranno Silvio Giavedoni e Denis Mattiuzzi, che seguiranno le indicazioni culinarie di Massimiliano Alajmo, già sperimentate nel “laboratorio” delle Calandre.
Al piano terra sarà riaperto il Gran Caffè veneziano, con un’offerta più ampia, e un menù che cambierà a seconda del momento della giornata, dalla prima colazione all’aperitivo, dal pranzo al dopocena, sempre in contatto con il sottofondo musicale della piazza.
Per saperne di più:
www.caffequadri.it